Testo
Cammino per la mia cittΓ
Ed il vento soffia forte
Mi son lasciato tutto indietro e il sole all'orizzonte
Vedo le case, da lontano, hanno chiuso le porte
Ma per fortuna ho la sua mano e le sue guance rosse
Lei mi ha raccolto da per terra coperto di spine
Coi morsi di mille serpenti fermo per le spire
Non ha ascoltato quei bastardi e il loro maledire
Con uno sguardo mi ha convinto a prendere e partire
Che questo Γ¨ un viaggio che nessuno prima d'ora ha fatto
Alice, le sue meraviglie e il Cappellaio Matto
Cammineremo per 'sta strada e non sarΓ² mai stanco
Fino a che il tempo porterΓ sui tuoi capelli il bianco
Che mi Γ¨ rimasto un foglio in mano e mezza sigaretta
Restiamo un po' di tempo ancora, tanto non c'Γ¨ fretta
Che c'ho una frase scritta in testa ma non l'ho mai detta
PerchΓ© la vita, senza te, non puΓ² essere perfetta
Quindi Marlena torna a casa, che il freddo qua si fa sentire
Quindi Marlena torna a casa, che non voglio piΓΉ aspettare
Quindi Marlena torna a casa, che il freddo qua si fa sentire
Quindi Marlena torna a casa, che ho paura di sparire
E il cielo piano piano qua diventa trasparente
Il sole illumina le debolezze della gente
Una lacrima salata bagna la mia guancia mentre
Lei con la mano mi accarezza in viso dolcemente
Col sangue sulle mani scalerΓ² tutte le vette
Voglio arrivare dove l'occhio umano si interrompe
Per imparare a perdonare tutte le mie colpe
PerchΓ© anche gli angeli, a volte, han paura della morte
Che mi Γ¨ rimasto un foglio in mano e mezza sigaretta
Corriamo via da chi c'ha troppa sete di vendetta
Da questa Terra ferma perchΓ© ormai la sento stretta
Ieri ero quiete perchΓ© oggi sarΓ² la tempesta
Quindi Marlena torna a casa, che il freddo qua si fa sentire
Quindi Marlena torna a casa, che non voglio piΓΉ aspettare
Quindi Marlena torna a casa, che il freddo qua si fa sentire
Quindi Marlena torna a casa, che ho paura di sparire
Prima di te ero solo un pazzo, ora lascia che ti racconti
Avevo una giacca sgualcita e portavo tagli sui polsi
Oggi mi sento benedetto e non trovo niente da aggiungere
Questa cittΓ si affaccerΓ quando ci vedrΓ giungere
Ero in bilico tra l'essere vittima, essere giudice
Era un brivido che porta la luce dentro le tenebre
E ti libera da queste catene splendenti, lucide
Ed il dubbio o no, se fossero morti oppure rinascite
Quindi Marlena torna a casa, che il freddo qua si fa sentire
Quindi Marlena torna a casa, che non voglio piΓΉ aspettare
Quindi Marlena torna a casa, che il freddo qua si fa sentire
Quindi Marlena torna a casa, che non voglio piΓΉ sparire
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